Francesca Cattani ,
Sara Fabbri,
Ilaria Morini
Lorena Plazzi,
Paola Porisini,
Fabio Sgubbi
Anna Viglietto
Sabato 11 maggio 2013 - ore 21
Domenica 12 maggio 2013 - ore 21
Tecnici: Gian Luca Lusa,
Emanuele Plazzi, Luca Rondinini
Idea scenografica: Daniele Porisini, realizzata della Compagnia
Trucco e parrucco: Elisa Treré
Collaboratori: Chiara Bisi
Costumi:a cura degli allievi
Segretaria di produzione: Elisa Treré
Regia: Daniele Porisini
Teatro dei Filodrammatici 11/05/2013
riprese filmate Francesco Minarini
Ringraziamo tutti gli autori che ci hanno dato una mano:
J. Kerouac, G. McMorrow, J. McTeigue, D.Colella, Ai Yazawa, A. Cechov,L.Pirandello, J. Johnson, E. Montale, R. Vecchioni, J.Prevert,E.L. Master,
F. De André,
G. Ungaretti, F. Moro, L.Pausini, C. Mc Carty,
C. Randal, A.Zacepa, B. Brecht, S. Corazzini, A.A. Said Asbar,
L. Hughes,A.Tarkovskij,L. Dalla, P. Eluard,
R. Battaglia, F. Pessoa, J. Saramago,E. Dickinson,
R. Tagore,
P. Neruda, G.M. Hopkins, D. Walcott,
W. Ellis, N. Cave, F.Mannoia, Yiruma, D. Burnet,
P. Romero, H. Zimmer, Giorgia, Noemi, M.Lavezzi,
N. Piovani, O. Falworth, S.Dalì, G. De Chirico, P.Picasso, J. Mirò, P.Delvaux, V.V.Kandinskij.
Note di regia
L’esistenza dell’individuo è caratterizzata da un complesso di situazioni,
spesso drammatiche e imprevedibili che mettono in luce la realtà
problematica della condizione umana.
Abbiamo cercato di portare al centro del lavoro laboratoriale questa
situazione esistenziale per cercare le tante sfaccettature dell’uomo e con
esse scoprire l’uomo.
Abbiamo chiesto aiuto a quella letteratura, a quel teatro, a quei film,
a quella poesia, a quella pittura e a quella musica che rifiutano la
riduzione dell’uomo a pura razionalità e sottolineano l’importanza vitale
dei sentimenti e dell’irrazionalità, scavando nei meandri più sfuggenti
e oscuri dell’interiorità e della vita, criticando le mistificazioni di una
coscienza incapace di vivere autenticamente il dramma dell’esistenza.
Vi sono brani, scelti insieme agli allievi, in cui tutta una serie di temi
vengono affrontati con un singolare impegno etico ed intellettuale: il
problema della solitudine radicale dell’uomo, il dramma dell’angoscia
che assilla chi entra nella sfera della verità, l’impossibilità di comunicare
con altri, l’assurdità della vita come ci si presenta negli schemi ipocriti del
mondo quotidiano, congelata nelle maschere difensive dietro alle quali
ognuno si ripara, ma anche le enormi potenzialità umane e le capacità
che l’essere umano ha di risolvere alla radice i tanti problemi che gli si
presentano.