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ACHAB, ULISSE e la BALENA
Spettacolo - saggio del laboratorio teatrale TI PIACE RECITARE?
 
 
STAG07/08  
LABORATORI
REPERTORIO 9
REPERTORIO A/I
 
 
 
 
personaggi
UNA POPOLANA
UNA POPOLANA
ZINGARA
SUFFRAGETTA
SUFFRAGETTA
SUFFRAGETTA
PROSTITUTA
PROSTITUTA
PROSTITUTA
ISMAELE
STARBUCK
STUBB
FEDALLAH
TASHTEGO
QUIEQUEG
ACHAB
VELE
VELE
VELE
VELE
VELE
SUONATRICE

interpreti
Simonetta Naldi
Ksenia Miller
Chiara Bisi
Daniela Balella
Claudia Zanotti
Elena Bandini
Olesia Stratin
Elisa Trerè
Orietta Pozzaglini
Alberto Valtieri
Pier Gianni Samorini
Claudio Di Filippo
Claudio Mingazzini
Andrea Bandini
Lorenzo Visani
Daniele Porisini
Anna Maria Taroni
Sara Turchi
Francesca Cattani
Laura Coraci
Lorena Plazzi
Giulietta Nanni
 
   
Teatro dei Filodrammatici 26/04/2008
riprese filmate Francesco Minarini
 
sabato 26 aprile 2008
domenica 27 aprile 2008

Idea scenografica di Daniele Porisini
realizzata dalla Compagnia

Collaboratrice alle Coreografie:

Arianna Bragliani
Tecnici audio e Luci:
Alessandro Cricca e Marco Sartoni
Costumi:
Emanuela Ancarani, Gianna Benericetti
Aiuto Regista: Francesca Ascari

Regia:
Daniele Porisini


   
 
 

Il nostro laboratorio (iniziato a meta di novembre) è stato un viaggio alla ricerca delle nostre potenzialità espressive ed artistiche e attraverso queste alla ricerca di noi stessi.
Per intraprendere questo viaggio abbiamo cercato gli strumenti indispensabili e li abbiamo trovati nella storia del Teatro e nei grandi maestri (Diderot, Stanislavskij e il suo metodo, Michail Cechov, Mejerchol’d e il suo “attore biomeccanico”, Grotowski, Eugenio Barba e l’antropologia teatrale, Copeau, Orazio Costa Giovangigli e il metodo mimico, Dario Fo).
Punto di partenza per allestire il saggio finale del nostro viaggio è stato il Moby Dick, scritto da Herman Melville (1819-1891), in quanto, attraverso l’immagine allegorica della caccia alla balena, fondamentalmente racconta di un viaggio, di una ricerca; abbiamo poi attinto ad altri testi che parlassero di viaggi, di ricerche e di personaggi che incarnassero queste ricerche. (Giona e Ulisse su tutti).

Man mano che il nostro viaggio ha preso corpo ci siamo accorti di come il testo finale (quello che voi vedrete) sia una grande allegoria della realtà attuale: una realtà fatta di multietnia, di idolatria ma anche di fede, di emarginazione, di coraggio, di fantasia, di mistero, di spiritualità, di vita, di morte e di amore.

Gli autori cui abbiamo attinto sono : Sofocle (496 a.C.-406 a.C.), Lucrezio (98 a.C.-55 a.C.), Yang-Ti (581-618 d.C.), Dante Alighieri (1265-1321), Friedrich Holderlin (1770-1843), Aleksander Sergeevic Puskin (1799-1837), Alfred Tennyson (1809-1892), Walt Whitman (1819-1882), Friedrich Nietzsche (1844-1900), Rabindranat Tagore (1861-1941), Edgard Lee Master (1869-1950), Christian Morgenstern (1871-1914), Rainer Maria Rilke (1875-1926), Herman Hesse (1877-1962), Juan Ramon Jimenez (1881-1958), Dino Campana (1885-1932), Fernando Pessoa (1888-1935), Rafael Alberti (1902-1999), Nazim Hikmet (1902-1963), Pablo Neruda (1904-1973).